RTC CESCLANS: VERSO L’INFINITO E OLTRE

Fin da quando sono entrato in AEGEE, sei mesi fa, sono stato travolto da continue orde di emozioni. Una risata o un nuovo incontro, un insegnamento o semplicemente una sbornia entrano a far parte di ogni singolo evento a cui abbiamo partecipato, rimanendo impresse nei nostri cuori per sempre. Questo privilegio che tutti noi soci ci concediamo però, è tanto raro, quanto fragile. Pensandoci bene infatti, se non avessimo mai capito le figure e i progetti all’interno   dell’organizzazione, come sarebbe sopravvissuta in questi 28 anni?

Per soddisfare questa necessità formativa, AEGEE-Udine con la collaborazione di AEGEE-Treviso hanno entusiasticamente organizzato un Regional Traning Course (RTC) aperto a tutte le antenne del Rainbow Network. Ad un anno dall’edizione precedente, l’evento, che si è ripetuto in quel di Cesclans, è riuscito ad attirare tanto interesse da riuscire a duplicare il numero di ragazzi (65 quest’anno). Da Bergamo a Roma, da Pisa a Verona, flotte di nuove leve si sono riversate nella perla incastonata tra le prealpi Carniche, animate da spirito di iniziativa, furore intellettuale e una sana dose di follia.

 

Sebbene le temperature proibitive spingessero a rintanarsi nei propri letti, i workshop sono stati un vero successo. Di giorno in giorno i trainer hanno cercato di approfondire più tematiche possibile, aperti sempre al confronto con le perplessità della platea. Mattia Abis (AEGEE-Cagliari), nuovo netcommie della Rainbow, ha sviluppato i temi dell’organizzazione di eventi e ha spiegato i possibili ruoli all’interno del board di una local. Ovviamente, essendo l’antenna sarda stata eletta come location per l’Autumn Agora 2014, tutti erano curiosi di conoscere i consigli di uno dei fautori di questa impresa. Erika Bettin (AEGEE-Venezia) poi, dopo una presentazione incentrata sulla Public Relation (PR), ha coinvolto tutti in una singolare vendita di oggetti comuni, stimolando a trovarne delle fantasiose utilità. Oltre a ciò, è riuscita a riassumere in un’ora AEGEE a livello europeo, destreggiandosi tra tutte le varie iniziative che la nostra associazione propone. Spiazzante, invece, è stato l’intervento di Paolo Svegli, coach aziendale e tra i fondatori di AEGEE-Udine, incaricato alla descrizione delle Human Resources (HR). Con un piglio a metà tra il venditore di pentole e il bonzo tibetano, quest’uomo ha diviso la platea, suscitando pareri contrastanti. Sebbene infatti molti fossero coinvolti dalla sua mission di “di supportare il miglioramento continuo presente in ciascuno di noi, sia a livello individuale che di associazione, attraverso metodi che spaziano dalla programmazione neuro linguistica ai principi della qualità totale all’integrazione emozionale”, altrettanti sono rimasti perplessi sulla vera utilità di tali metodi.

Di sicuro coloro che hanno assorbito più di tutti i concetti espressi nella tre giorni friulana, sono stati i ragazzi della neo-rinata AEGEE-Verona, che per voce di Giulia Recoaro, sua segretaria, ammettono entusiasticamente che “l’RTC ha dato la buona dose di entusiasmo, motivazione e formazione per dare il maggior contributo possibile a Verona. Tanto che ci riproporremo di trasmettere tutto questo agli altri membri, in maniera da far crescere la nostra associazione e coinvolgere sempre più gente”. Riconosciuto, tra questi propositi, il gioioso travolgente impeto dell’impegno, credo che tutto il Network beneficerà dell’apporto della forza dell’antenna scaligera.

Dulcis in fundo, come non trattare delle serate, momenti conviviali di autentico divertimento. Precedute sempre da lauti pasti di pregevole fattura e imbandite da un team di manovali a dir poco ineguagliabili nella quadratura geometrica degli spazi disponibili, le feste sono state un vero momento di relax, dopo giornate così impegnative. Tra creature del bosco e supereroi (queste erano le tematiche dei due party), lo spirito aegeeiano ha unito tutti noi attraverso danze dionisiache –aggettivo non usato a caso, visto che tutti i partecipanti hanno sorseggiato vini provenienti da tutta Italia-, cori maliziosamente lussureggianti ebody painting diversamente artistici.

 

Per trarne una morale quindi…come ci insegna la torta di Patrizia e Chiara:

“TANTO PIÙ IMPEGNO CI SI METTE, TANTO PIÙ DOLCE E BUONO SARÀ IL RISULTATO”

 

Scritto da Christian Spagnol, AEGEE-Udine

Foto per cortesia di Ambra Altomare, AEGEE-Udine