YOUrope needs YOU!

Europa: un continente, centinaia di culture. Sembra una frase fatta, ma vi siete mai chiesti quante possibili sfumature coesistano all’interno del “Vecchio Continente”? Un tripudio di folklore, suoni, colori ed emozioni, di cui francamente non ho mai goduto durante le mie esperienze da viandante. Spesso infatti, seguendo una rigorosa logica giapponese, mi sono soffermato a fotografare monumenti su monumenti, tralasciando inavvertitamente la volontà di scoprire la componente fondamentale che identifica una città: i suoi abitanti. Rintanato all’interno di bunker museali, mi nutrivo voracemente del sidro culturale del passato dell’umanità, finchè poi, all’orario di chiusura, mi ritrovavo inerme di fronte alla frenesia notturna dei locali metropolitani.
“E poi all’improvviso, sei arrivata tu, non so chi l’ha deciso, m’hai preso sempre più” – come cantavano gli 883-, una mail, destinata al cestinamento, se non fosse per quella notizia curiosa riguardo ad un’organizzazione studentesca, che promuove la cooperazione, la comunicazione e l’integrazione nell’ambiente paneuropeo…AEGEE (Association des Etats Gènèraux des Etudiants de l’Europe).

AEGEE-Udine, l’antenna locale a cui sono iscritto, si impegna moltissimo nelle varie attività proposte da AEGEE Europe. Incoraggiando la mobilità, stimolando la discussione ed organizzando progetti comuni, cerchiamo di superare le divisioni nazionali, culturali ed etniche per creare una visione di un’Europa fatta di e dai giovani.

All’interno dell’associazione ti ritrovi a esser parte di una grande famiglia: ognuno da una mano all’altro, senza pregiudizio o riverenza nei confronti altrui. Tutti sono liberi di esprimere il proprio pensiero, senza timore di essere accusati o disillusi. E anche se a volte, data la diversità di background socio-culturale dei componenti, nascono delle incomprensioni, non c’è nulla che tuttavia non si possa risolvere con uno spritz e una stretta di mano.

Ma la vera cosa che mi ha entusiasmato è il fatto che dopo nemmeno 3 giorni dal mio ingresso, sono andato a Las Palmas de Gran Canaria, per uno scambio meeting europeo (5 giorni, volo a/r, vitto e alloggio, gite e serate=50€). Pronti, via e già ero stato pervaso dallo spirito aegeeiano. Quello che con un po’ di follia e tanta voglia di goderti la gioventù, ti porta a saltare delle noiose lezioni di biologia, per inoltrarti all’interno di una cultura vicina alle mie radici, ma mai approfondita nella giusta maniera. E passeggiando tra le vie del capoluogo delle Canarie, con il sole cocente in fronte (notare che era metà ottobre!!!), chiacchierando con amici appena conosciuti (gli altri membri di AEGEE provenienti da tutta Europa) davanti ad una birra ghiacciata, ho capito di aver fatto la scelta giusta a non cestinare quella mail e che, da quel momento mi sarebbero capitati un saliscendi di piccoli momenti che, alla fine saranno le tesserine di un gran mosaico: la mia vita.

 

Christian Spagnol, AEGEE-Udine