“Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare”: lo ha detto Seneca, ce lo ha ripetuto Michele Minuti (AEGEE-Brescia) durante il suo stimolante workshop “Year Planning”.
Ora che mi accingo a recensire i due giorni di LTC che hanno visto protagonisti i membri di AEGEE-Udine, non mi resta che riformulare la frase ammettendo che “non esistono parole favorevoli per le emozioni che non sai come esprimere”. Riuscire ad incanalare in parole il caleidoscopio di emozioni che si respira una volta entrati in AEGEE è un’impresa a dir poco titanica, tanto più dopo che il workshop sulla comunicazione e sulle RP della nostra segretaria Giulia Caberlotto ci ha dimostrato che le parole in sé trasmettono appena il 7% del messaggio… insomma, pare i Depeche Mode avessero decisamente ragione nell’affermare che “words are very unnecessary”, e la prova più concreta l’abbiamo forse avuta durante la session di team building di Francesca Russo (AEGEE-Padova), quando abbiamo avuto modo di sperimentare come stando in silenzio e “sentendoci” si riuscissero a raggiungere più efficacemente gli obiettivi. AEGEE è una sensazione, più che un’associazione. Chi già ne fa parte capirà benissimo cosa intendo, e chi no
n ne fa parte… beh, dovrebbe provarlo. È incredibile pensare come anche solo pochi minuti siano sufficienti ad annullare qualsiasi divario tra membri vecchi e nuovi, a far nascere grandi intese tra perfetti sconosciuti, a caricare di un’energia mai provata prima di cui non se ne vorrebbe mai avere abbastanza. E sicuramente le occasioni in futuro saranno molte, come il nostro presidente Alberto De Nardi ha avuto modo di spiegarci nella sua session sugli eventi futuri. Questo LTC, per quanto intenso, è stato solo un assaggio di tutto quello che AEGEE può davvero offrire, ma se questa è la qualità dell’assaggio senza dubbio AEGEE è un dolce che va gustato interamente. Se anche solo a livello locale si riesce a creare un’atmosfera così stimolante e arricchita da ciascuno dei partecipanti, allargando la prospettiva agli eventi europei le emozioni – e le nuove conoscenze – non potranno che moltiplicarsi. E se conoscere nuovi amici è senza dubbio un buon motivo per iscriversi, forse ancora più stimolanti sono le possibilità che AEGEE offre a ciascuno per cono
scere meglio se stesso: il confrontarsi con nuove persone e l’allargare i propri orizzonti è senza dubbio un ottimo modo per mettersi alla prova in circostanze inaspettate (voglio dire, quando mai nella vita ci saremmo ritrovati a immaginare di essere una ONG per la salvaguardia degli orsi polari?) e a scoprire risorse che magari neppure pensavamo di avere. Quindi sarà anche vero che il marinaio che non sa dove andare non è in grado di riconoscere i venti favorevoli, ma senza dubbio esistono venti particolarmente fortunati da cui chiunque dovrebbe augurarsi di farsi scompigliare i pensieri. AEGEE è uno di questi.
Alla prossima!
Anna Bortoletto, AEGEE-Udine
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